Dividi/Estrai pagine

Questo strumento è utilizzato per dividere o estrarre le pagine dai documenti PDF, consentendo la creazione di nuovi files contenenti le pagine estratte.
Inserendo una specifica sintassi sarà possibile definire quali pagine, o l'intervallo di pagine, che si desidera siano estratte.

Quindi basterà inserire l'espressione che definisce l'operazione di divisione/estrazione per ottenere l'azione sul file considerato.

Questa specifica sintassi può essere consultata in qualsiasi momento e risulta accessibile quando il mouse sfiora l'icona del punto interrogativo posta alla destra dello spazio di inserimento.
Il suo sfioramento determina la comparsa dell'immagine che segue.

Lo spazio vuoto sottostante del form, consente di scegliere la cartella di destinazione dove verrà salvato il nuovo file PDF.
Di default, nel caso in cui non venga decisa una destinazione diversa, i nuovi files PDF saranno salvati nella risorsa di origine.

Il campo nome del file di output è usato per specificare il nome del file risultante dall'espressione di composizione. Utilizzando alcune costanti, inserire rapidamente con il menu di popup destro, come mostrato nell'immagine precedente, è possibile creare nomi di file dinamici secondo quanto risultante dall'operazione di divisione.

Alcune fra le costanti supportate:

[F] - Per fare riferimento al nome del file per la divisione.

[1SP4] - Per fare riferimento all'indice della pagina iniziale del file di origine che ha generato il file come prima pagina. L'1 a sinistra è opzionale, può essere un qualunque intero positivo ed è usato come offset dell'indice. Il numero 4 a destra, può essere un qualsiasi intero positivo ed è usato per specificare la dimensione del riempimento.

[1EP4] - Come la costante precedente, ma in riferimento all'indice dell'ultima pagina contenuto nel file di output.

[1SPL4] - Per fare riferimento all'etichetta della pagina iniziale. Ogni pagina nel documento PDF è identificato da un indice di pagina intero che definisce la posizione relativa della pagina all'interno del documento, l'uno referenziato con le due costanti di cui sopra. Un documento, inoltre, può definire opzionalmente le etichette per identificare visivamente ciascuna pagina sia su schermo sia su stampa. Le etichette di pagina e gli indici di pagina non devono essere gli stessi: gli indici sono prefissati, si susseguono in modo consecutivo e partono dal valore 0 coincidente con la prima pagina del documento, mentre le etichette possono essere definite a prescindere dalla pagina o dall'indice ed inserire secondo necessità. Ad esempio, se il documento inizia con 12 pagine numerate usando i numeri romani, e le resetanti invece adottano una numerazione araba, la prima pagina avrebbe comunque un indice identificato da 0 e l'etichetta della pagina da I, mentre la dodicesima pagina indice 11 ed etichetta XII, la tredicesima indice 12 ed etichetta 1. Il numero di costante a sinistra e destra, opzionali, hanno la stessa funzione delle costanti di inizio e fine dell'indice di pagina, ma sono utilizzati se l'etichetta di pagina è di tipo numerico.

[1EPL4] - Come in precedenza, ma in riferimento all'etichetta dell'ultima pagina contenuta nel file di output.

[GI] - Per fare riferimento all'indice del gruppo di divisione. Nella definizione delle regole dki divisione possiamo inserire piu' di un gruppo di regole separandole dal carattere punto e virgola ';' . I gruppi sono elaborati singolarmente, e l'effetto come documenti separati. 1-5,10; 6-8,10: due gruppi di divisione. Il primo genererà un PDF con le pagine dalla 1 alla 5 e la 10 (la variabile dell'indice del gruppo di divisione è 1), ed un secondo PDF contenente le pagine dalla 6 alla 8 e la 10 (la variabile dell'indice del gruppo di divisione è 2). dispari; pari: si ottiene un PDF con tutte le pagine dispari ed uno con tutte le pagine pari.
La variabile dell'"indice di gruppo di divisione" sarà 1 per la regola "dispari" e 2 per la regola "pari". Con questa variabile è possibile identificare il gruppo elaborato direttamente nel file di output.

[1FC4] - Per fare riferimento al numero dei file di output creati, all'interno del gruppo di divisione.

Interfaccia da linea di comando:

Nome funzione: Split
Opzioni: [] - le due parentesi quadre definiscono il parametro come opzionale.
[outputpath=] Percorso completo dove saranno salvati i nuovi documenti.
[splitrules=] Ruoli da utilizzare per le operazioni di divisione/estrazione. (Visualizza l'help per maggiori informazioni). Valore di default: "x1"
[OutputFilename=] - Il nome del file di output per l'espressione di composizione. Il nome predefinito è quello risultante dallo schema di composizione interno.
[-IncludeLayers] - Per includere i livelli di pagina.
[-s] - Modalità silenziosa. Funziona senza visualizzare l'interfaccia (disponibile esclusivamente per le versioni licenziate).
fileslist - Elenco di files PDF da dividere/estrarre. Occorre separare i vari elementi con il carattere punto e virgola (;). Deve essere l'ultimo parametro da inserire.
 
Esempio:
"c:\Programmi\PDF–ShellTools\PDFShellTools.exe" Split -IncludeLayers "outputpath=c:\tmp" splitrules=odd;even "OutputFilename=[F][1SP4]-[1EP4]" -s "c:\cartellaqualsiasi\file1.pdf;c:\cartellaqualsiasi\file2.pdf"

 

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