Script personali

Questo strumento è il lasciapassare per la potenza degli script personali al set di strumenti noti di PDF-ShellTools. Se fra gli strumenti della GUI non è presente la funzione che cerchiamo, possiamo crearla ad-hoc!

Il processo di creazione è stato volutamente reso generico per eseguire qualsiasi tipologia di script, di lavorare con qualunque tipo di file o di eseguire operazioni non strettamente legate al file stesso, dal menu contestuale della shell.

Lo strumento è implementato con la tecnologia Active Scripting, quindi il linguaggio di codifica può essere qualunque o un mix di "motori" (interpreti di linguaggio attivo) installati sul sistema con JScript e VBScript disponibili fin da subito in ogni sistema operativo Windows.

E' garantita inoltre la compatibilità con il modello ad oggetti Windows Script Host con l'oggetto WScript come radice, grazie a cui è possibile eseguire già i numerosi script WSH disponibili in Rete.

Il Manager PDF-ShellTools è l'ambiente in cui creare, modificare e configurare i nostri script. La funzione è relativa al menu di contesto e le opzioni del pannello sono mostrate se abilitate negli Strumenti Menu' Contestuale all'interno dell'elenco delle estensioni della shell.

Alcuni script sono già disponibili, come mostrato nell'immagine precedente, e spulcialrli è sicuramente il modo migliore per capirne il funzionamento in previsione di realizzarne quanto prima di propri. Questi esempi sono creati per essere visualizzati nel menu di contesto e la corrispondente voce di menu è mostrata nel menu di contesto della shell solo per i tipi di file a cui afferenti.

Nel pannello di configurazione degli script sono presenti le opzioni per creare un nuovo script, o modificare/eseguire uno script esistente, anche se l'opzione per l'esecuzione è stata inserita in questa area piu' per praticità che utilizzo "diretto". L'ambiente ideale per l'esecuzione di script è dal menu di contesto della shell e l'opzione "Visualizza nel menu' contestuale", presente sulla destra di ogni nome identificante lo script.

Il campo "Estensioni file" è usato per specificare a quali estensioni lo script sarà reso disponibile: lasciando il campo vuoto, ovvero non specificando estensioni, lo script sarà invocabile tramite il menu di contesto per qualsiasi tipo di file singolarmente o da un elenco del tipo.est1.est2.est3... (esempio: .pdf.doc.xls).

Il pulsante Icona apre una finestra di dialogo con cui poter scegliere un'immagine da utilizzare come icona. Gli elementi senza un'immagine dedicata saranno visualizzati solo con il loro nome nel menu di contesto per gli script.

Quando viene lanciato uno script, contestualmete è aperta una finestra di output in cui è generato il risultato dello script, sia che si tratti di testo, sia di qualsiasi altro dato generato dall'elaborazione.

Questa finestra di dialogo è utile anche per interrompere l'esecuzione dello script, nel caso in cui sia necessario farlo prima del completamento. Se per alcuni script non è necessario o non si vuole mostrare questa finestra di output, è possibile nasconderla selezionando l'opzione "nascondi finestra output".

I pulsanti "Nuovo" e "Modifica" avviano l'editor degli script, ambiente da cui creare, modificare, eseguire, debuggare (analizzare), i nostri script.


Suggerimento: L'editor può essere avviato direttamente anche dal menu di contesto della shell, cliccando su un elemento degli Script personali mantenendo premuto il tasto CTRL della tastiera. Si tratta di una scorciatoia utile nel caso in cui si debbano controllare interi set di script.

L'ambiente di scripting offre un editor completo per la creazione ed il debugging, con funzioni di evidenziazione della sintassi, riconoscimento del formato, ricerca, sostituzione e annulla/ripristino delle ultime azioni eseguite. Il debugger è fornito di console interattiva in cui monitorare variabili presenti nel codice, avere la lista delle chiamate allo stack, definire espressioni di controllo (breakpoint) e seguire l'esecuzione dello script in modalità passo-passo. Il funzionamento del debugger è inflluenzato dalla disponibilità di specifiche DLL che potrebbero non essere presenti nel sistema ragion per cui, anche se ha qualche anno alle spalle, consigliamo l'installazione del (gratuito) Microsoft Script Debugger.

La creazione di un nuovo script ha inizio con la scelta del nome che tuttavia può essere cambiato in qualsiasi momento. Il nome è importante ed è preferibile sceglierne uno che richiami l'azione dello script poichè sarà utilizzato come riferimento per l'invocazione dello script nel menu di contesto.

Dal selettore dei linguaggi di programmazione è possibile scegliere quale linguaggio utilizzare per interpretare lo script: nell'elenco sono riportati tutti i linguaggi installati sul sistema.

Lo script può accedere anche al codice salvato nella libreria degli script ed includerlo direttamente: per farlo è sufficiente cliccare sul pulsante <>. Con questo metodo è possibile scrivere script in vari linguaggi di programmazione ed includerli nel codice a seconda del linguaggio adottato.

La sintassi del codice è impostata a seconda del linguaggio scelto e su questo sito è possibile trovare una miniera di informazioni su JScript, VBScript e Active Scripting.

Per accedere alle funzionalità interne degli strumenti, nello specifico all'elaborazione dei PDF, bisogna fare riferimento all'oggetto radice pdfe, sempre presente, indipendentemente dal linguaggio di scripting adottato. Questo oggetto offre le stesse funzionalità dell'oggetto radice WScript per il modello ad oggetti Windows Script Host. Per infomazioni ed approfondimenti rimandiamo all'argomento API Script personali.

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